ARGIOLAS Italiano Ispirati dall'isola Un progetto che nasce da lontano, dal coraggio e dalla visione del futuro Una storia secolare La visione del capostipite vive grazie alla passione di figli e nipoti Antonio Argiolas usava il termine idea per definire il sogno di una Cantina che fosse capace di raccontarsi al mondo, traendo forza dalla tradizione. L’eredità di quell’ambizione, custodita dai figli Franco e Giuseppe, è oggi valorizzata dai nipoti Valentina, Francesca e Antonio che, genitori di una nuova generazione, non smettono di scommettere sul valore della terra e delle sue produzioni, investendo in formazione e confronto. Dal loro grande vecchio, monumento di una storia imprenditoriale straordinaria, hanno voluto raccogliere la caparbietà e il senso della sfida col mondo, la gioia semplice e autentica delle vendemmie e della pigiatura, la passione che scaturisce dai mosti ribollenti e dai novelli effervescenti, la personalità che definisce i vini tenaci e maturi, morbidi come i calcari in cui affondano le radici, profumati e sapidi come il mare, longevi come i sardi. Una identità solida In armonia con la terra e le tradizioni La Cantina ha come nucleo una casa tradizionale del Parteolla, regione storico-geografica della Sardegna in cui si trova Serdiana. Sin da principio ha scommesso sull’innovazione, legando saldamente la sua genesi all’Isola e riflettendone l’identità. Tutelando i vitigni locali e investendo sulla sostenibilità, l’impresa sperimenta tecniche colturali all’avanguardia, si serve della consulenza di esperti internazionali e parla la lingua del futuro. La Cantina è anche diventata punto di riferimento per la promozione della cultura del vino, del cibo e dell’ospitalità. L’incontro col mondo artistico e intellettuale che alla Sardegna deve la sua forza creativa è inoltre motore di crescita costante, terreno fertile per progetti e nuove idee, crocevia di narrazioni che attraversano il mare. Al di là del mare La storia comincia agli inizi del Novecento Quando Antonio Argiolas decise di scommettere sui vini della sua terra, possedeva solo un podere di tre ettari a Serdiana, paese a 20 chilometri da Cagliari. Lascito del padre, fu il luogo nel quale impiantò la prima vigna. La sua idea crebbe e maturò, insieme all’amore per la moglie Bonaria e per la famiglia che con lei aveva realizzato. La passione per la terra, retaggio del mondo contadino in cui era cresciuto ma di cui avvertiva stretti i confini (delimitati dalle siepi di fichi d’india che ingombravano la vista dell’orizzonte), ne ha sempre guidato le scelte e la visione. Ha così resistito alle campagne di eradicazione della vite e – pur restando ancorato alla sua Isola – ha spesso superato il mare, prima per raggiungere la Penisola, poi nuovi Continenti. Non solo con l’intento di conquistare ulteriori mercati, ma anche con l’obiettivo di mutuare esperienze di successo. Era il 1979 quando Antonio Argiolas, ormai affermato imprenditore locale, andò in Argentina e California. Questi viaggi furono per lui di grande ispirazione, rappresentarono l’inizio di una rivoluzione: gli mostrarono infatti come fosse necessario superare la parcellizzazione della campagna, diffusa nell’Isola, e impiegare macchine tecnologicamente avanzate per la lavorazione di estensioni di terra più ampie e condotte da un’unica proprietà. Fu così che acquistò le terre di Selegas-Sa Tanca e Sisini, le tenute più estese della Cantina. Sono i luoghi di cui parlano i vini Argiolas, emblema della forza, del coraggio e della lungimiranza dell’idea. I nostri vigneti Serdiana Is Solinas Vigne Vecchie Sa Tanca Sisini NEL MONDO PRIVACY POLICY COOKIE POLICY CONTATTI info@argiolas.it +39 070 740606 SEGUICI Facebook-f Twitter Youtube Instagram www.argiolas.it

CANTINA

Cantine Argiolas, dalle degustazioni alle visite della Cantina, dai corsi di cucina tradizionale a quelli tenuti dagli chef di ristoranti famosi. Fino al Wine Bar Argiolas, all’aeroporto di Cagliari, un modo per salutare chi è venuto a scoprire la nostra isola. Abbiamo tanto da farvi scoprire. Veniteci a trovare a Serdiana, fra le vigne.

VEDIAMO IL VINO E PENSIAMO AL MONDO Audarya significa “nobiltà d’animo”, in un’antica lingua orientale. È il nome della nostra azienda perché al centro di tutto quello che siamo c’è il rispetto. Produciamo vini legati al territorio, da vitigni autoctoni: sono prodotti moderni, diretti ad un pubblico vivace e curioso. Audarya guarda alla tradizione, ma con uno sguardo nuovo. A guidare l’azienda ci sono Salvatore e Nicoletta, la nuova generazione, con il fondamentale apporto dell’esperienza di papà Enrico. In pochi anni, hanno portato Audarya® ad essere un brand riconosciuto e apprezzato in tutta Italia e all’estero, ambasciatore di un modo di fare il vino in Sardegna moderno e tradizionale al tempo stesso.

CANTINA

Cantine Audarya, 37 ettari di vigneti di cui 10 attorno alla cantina che sorge immersa nel verde.
Un posto speciale in cui cantina, viti e cielo si sposano.

Qui nascono i nostri vini. Tra i grandi tini in acciaio e quelli in cemento, la bottaia, la sala di imbottigliamento, tutti rigorosamente situati all’interno della stessa struttura ad un passo dai vigneti.

Antonella Corda I NOSTRI VINICONFEZIONIOLIO PERCHÉ NOI? Cart0prodotti Home Antonella Corda - cantina Di Madre in Vigna “È il vento che soffia incessante a influenzare l'espressione dei vini di questo territorio.” Christian Puecher, marito di Antonella. chi siamo Tradizione di famiglia Un’infanzia vissuta tra le vigne, una famiglia di viticoltori da generazioni, una madre che le trasmette l’amore per la terra e un padre che le insegna la passione per il lavoro. Antonella eredita nel 2010 la tradizione di famiglia e prende le redini dell’azienda, trasformandola in un grande progetto, innovativo rispetto al suo passato: dar vita ad una boutique winery capace di produrre vini sardi pregiati per rappresentare nel mondo la terra di Serdiana. Eccellente Madre Terra Incastonata tra sinuose alture, Serdiana si trova nel basso Campidano, a pochi Km da Cagliari. Il suo territorio è storicamente vocato all’agricoltura ed è costellato di uliveti, vigne e campi di cereali. I vitigni Antonella Corda traggono il meglio da questa terra e riversano nel prodotto finale tutta la qualità che questa offre. Tra tutte le colture, infatti, è proprio la vite a trovare la sua massima espressione: le caratteristiche del terreno, l’abbondanza di acqua e il clima mite, donano al vino un carattere unico, apprezzato dai più grandi estimatori. Una scelta sostenibile Amare la terra significa prima di tutto rispettarla come una madre. Antonella Corda si riconosce in questo valore e crede nella coltura sostenibile come strumento per integrare l’operato umano con le caratteristiche del territorio, per restituirlo intatto alle future generazioni. Questa consapevolezza si sposa con l’esperienza di Antonella nella gestione del sistema vitivinicolo, e si traduce nella scelta di concimazioni organiche e di azioni di lotta biologica, nonché di sistemi di irrigazione sostenibili. SPEDIZIONE VELOCE Consegna in 2/3 giorni lavorativi in tutta Italia (per le isole 1 giorno in più) PAGAMENTO SICURO Pagamento sicuro ASSISTENZA CLIENTI Chatta con un nostro operatore per ricevere assistenza immediata. REGALATI SUBITO 5% DI SCONTO! Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani informato sulle nostre promozioni Inserisci il tuo nome e la tua email Iscriviti alla nostra Newsletter: Nome Email Iscriviti Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/03 e del Reg.to Ue 2016/679. Privacy policy INFORMAZIONI La cantina Contatti Condizioni di Vendita Pagamenti Accettati Privacy Policy Resi e Rimborsi Spedizioni CONTATTI Azienda Agricola Antonella Corda Loc. Pranu Raimondo Strada Statale 466 km 6,800 09040 Serdiana (Cagliari) ITALIA Clicca per aprire la Live Chat Geppa© 2020 Partita Iva: 04723360261 Dati societari

CANTINA

La storia della Cantina Antonella Corda non può prescindere da quella della sua fondatrice. Un’infanzia vissuta tra le vigne, una famiglia di viticoltori da generazioni, una madre che le trasmette l’amore per la terra e un padre che le insegna la passione per il lavoroAntonella eredita nel 2010 la tradizione di famiglia e prende le redini dell’azienda, trasformandola in un grande progetto, innovativo rispetto al suo passato: dar vita ad una boutique winery capace di produrre vini sardi pregiati per rappresentare nel mondo la terra di Serdiana.

CANTINA

Mora&Memo è il risultato di una passione che si trova solo nelle persone che hanno respirato vigne e vini fin dalla loro nascita, il risultato di una tradizione che si perde nelle quattro generazioni precedenti e, soprattutto, la passione di Elisabetta, figlia e nipote di vigna dell’arte delle vigne e del vino. 

ARGIOLAS Italiano Ispirati dall'isola Un progetto che nasce da lontano, dal coraggio e dalla visione del futuro Una storia secolare La visione del capostipite vive grazie alla passione di figli e nipoti Antonio Argiolas usava il termine idea per definire il sogno di una Cantina che fosse capace di raccontarsi al mondo, traendo forza dalla tradizione. L’eredità di quell’ambizione, custodita dai figli Franco e Giuseppe, è oggi valorizzata dai nipoti Valentina, Francesca e Antonio che, genitori di una nuova generazione, non smettono di scommettere sul valore della terra e delle sue produzioni, investendo in formazione e confronto. Dal loro grande vecchio, monumento di una storia imprenditoriale straordinaria, hanno voluto raccogliere la caparbietà e il senso della sfida col mondo, la gioia semplice e autentica delle vendemmie e della pigiatura, la passione che scaturisce dai mosti ribollenti e dai novelli effervescenti, la personalità che definisce i vini tenaci e maturi, morbidi come i calcari in cui affondano le radici, profumati e sapidi come il mare, longevi come i sardi. Una identità solida In armonia con la terra e le tradizioni La Cantina ha come nucleo una casa tradizionale del Parteolla, regione storico-geografica della Sardegna in cui si trova Serdiana. Sin da principio ha scommesso sull’innovazione, legando saldamente la sua genesi all’Isola e riflettendone l’identità. Tutelando i vitigni locali e investendo sulla sostenibilità, l’impresa sperimenta tecniche colturali all’avanguardia, si serve della consulenza di esperti internazionali e parla la lingua del futuro. La Cantina è anche diventata punto di riferimento per la promozione della cultura del vino, del cibo e dell’ospitalità. L’incontro col mondo artistico e intellettuale che alla Sardegna deve la sua forza creativa è inoltre motore di crescita costante, terreno fertile per progetti e nuove idee, crocevia di narrazioni che attraversano il mare. Al di là del mare La storia comincia agli inizi del Novecento Quando Antonio Argiolas decise di scommettere sui vini della sua terra, possedeva solo un podere di tre ettari a Serdiana, paese a 20 chilometri da Cagliari. Lascito del padre, fu il luogo nel quale impiantò la prima vigna. La sua idea crebbe e maturò, insieme all’amore per la moglie Bonaria e per la famiglia che con lei aveva realizzato. La passione per la terra, retaggio del mondo contadino in cui era cresciuto ma di cui avvertiva stretti i confini (delimitati dalle siepi di fichi d’india che ingombravano la vista dell’orizzonte), ne ha sempre guidato le scelte e la visione. Ha così resistito alle campagne di eradicazione della vite e – pur restando ancorato alla sua Isola – ha spesso superato il mare, prima per raggiungere la Penisola, poi nuovi Continenti. Non solo con l’intento di conquistare ulteriori mercati, ma anche con l’obiettivo di mutuare esperienze di successo. Era il 1979 quando Antonio Argiolas, ormai affermato imprenditore locale, andò in Argentina e California. Questi viaggi furono per lui di grande ispirazione, rappresentarono l’inizio di una rivoluzione: gli mostrarono infatti come fosse necessario superare la parcellizzazione della campagna, diffusa nell’Isola, e impiegare macchine tecnologicamente avanzate per la lavorazione di estensioni di terra più ampie e condotte da un’unica proprietà. Fu così che acquistò le terre di Selegas-Sa Tanca e Sisini, le tenute più estese della Cantina. Sono i luoghi di cui parlano i vini Argiolas, emblema della forza, del coraggio e della lungimiranza dell’idea. I nostri vigneti Serdiana Is Solinas Vigne Vecchie Sa Tanca Sisini NEL MONDO PRIVACY POLICY COOKIE POLICY CONTATTI info@argiolas.it +39 070 740606 SEGUICI Facebook-f Twitter Youtube Instagram © ARGIOLAS SPA | VIA ROMA, 28/30, SERDIANA

CANTINA

Raccontare la storia della Cantina Pala significa raccontare la storia del vino in Sardegna, della sua natura selvaggia, della sua storia millenaria, dei suoi vitigni, di popoli costruttori di torri e di giganti, di vitigni e di conquiste.

LIQUORIFICIO

È proprio dalla leggenda che l’azienda Myrsine Liquori ha voluto trarre il suo nome, un nome scelto sotto un buon auspicio, che dal 2004 ha accompagnato quest’azienda in continua evoluzione, consacrandone i successi. L’azienda è gestita dai titolari, Cosimo e Giovanni, che seguono nei minimi particolari tutte le fasi della produzione.

ASSOCIAZIONE

La Pro Loco di Serdiana ha lo scopo di pubblicizzare e informare riguardo alle iniziative e alle attività promosse dall’Associazione.

ASSOCIAZIONE

GOCCE

DI SOLIDARIETA' DI SERDIANA

Siamo un gruppo di volontarie,il nostro obbiettivo è aiutare, sostenere chiunque abbia necessità

Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite - Serdiana Wine Festival”, una giornata interamente dedicata al vino e al suo legame col territorio In programma visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta del paese, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Organizza il Comune in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio 5 settembre 2022 Una giornata interamente dedicata al vino, con visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta di Serdiana, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite – Serdiana Wine Festival”, una manifestazione che celebrerà il legame e l'intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino, organizzata dal comune di Serdiana con la collaborazione delle associazioni e delle attività produttive del territorio. Ad appena venti km da Cagliari e secondo in Sardegna per numero di ettari coltivati a vite, il paese di Serdiana farà da scenario a un evento atteso da tutti gli appassionati e gli intenditori di vini pregiati. Il programma della manifestazione prenderà il via significativamente dalla chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola da dove dalle 9.30 partiranno i tour gratuiti itineranti a bordo del bus della Ichnussa Archeo Tour. L'itinerario passerà per “Su Stani Saliu” con tre tappe poi nei vigneti delle cantine di Argiolas, Audarya e Antonella Corda, visite durante le quali i partecipanti potranno assaporare una selezione di prelibatezze locali accompagnate dai vini del territorio. Al tour gratuito nei vigneti e nel territorio (così come e alle degustazioni guidate dai sommelier in programma nel pomeriggio) ci si può già prenotare nel sito www.intreccidivite.it Il programma proseguirà con “Vino è poesia”, un percorso fotografico a cielo aperto tra le due case museo (quella “ex casa Mura Sebastiano” e Sa Domu de Boricu Esi) che ospiteranno dalle 11 alle 23 rispettivamente un esposizione etnografica sugli attrezzi antichi per la viticoltura, e la mostra fotografica “La poesia del vino”, con le immagini storiche sulla vendemmia e sulla poesia del vino. Le due mostre sono a cura dell’associazione Conservazione della Memoria Storica e delle Tradizioni Locali di Serdiana. Dalle 11 nella ex casa Mura Sebastiano ospiterà la mostra esposizione “Il vino nella Sardegna nuragica” con le ceramiche dell’artista Antonio Congiu presentata alle 18 dall’archeologa Giusi Gradoli, un chiacchierata sull’utilizzo del vino in periodo nuragico Sul fronte della casa Museo ex casa Mura Sebastiano sarà inoltre possibile ammirare dalle 11 alle 23 le opere degli artisti designer Paolo Pittiu, Alessandro Casula e Patrizia Cara. Il programma pomeridiano prenderà il via alle 16.30 con le degustazioni guidate, in un laboratorio su prenotazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Sardegna. L'appuntamento è presso la biblioteca comunale in piazza Gruxi ‘e Ferru, 3. I sommelier accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei vini prodotti dalle cantine Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo e Antonella Corda. Alle degustazioni guidate ci si può iscrivere entro il 15 settembre sul sito sito www.intreccidivite.it Dalle 18.30 fino alle 23 il centro storico di Serdiana si trasformerà in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto, animandosi grazie ai vini proposti dai quattro maggiori produttori locali, leader internazionali dell’arte del vino: le Cantine di Argiolas, Audarya, Pala, Antonella Corda e Mora&Memo. Non mancheranno i liquori di Myrsine, i banchetti e stand gastronomici allestiti con i prodotti tipici di Serdiana e della Sardegna a cura delle Gocce di Solidarietà e dalla Proloco di Serdiana. La serata proseguirà alle 19.30 con la musica itinerante della Mogoro Marching Band, con l'esibizione alle 21 del gruppo folcloristico Sibiola di Serdiana e alle 22.30 con le note ispirate alla poesia di Fabrizio de André interpretate da Gerardo Ferrara, Battista Dagnino e Diego Deiana nel concerto “In te Unde de Faber”. Tutti i link ai social e info utili al link https://linktr.ee/intreccidivite

ASSOCIAZIONE

conservazione memoria storica Serdiana

Tutelare e valorizzare il patrimonio locale di interesse storico, artistico, culturale e naturalistico del paese con promozione di attività, iniziative, manifestazioni e progetti che favoriscono la conservazione e il recupero della memoria storica e delle tradizioni locali.

Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite - Serdiana Wine Festival”, una giornata interamente dedicata al vino e al suo legame col territorio In programma visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta del paese, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Organizza il Comune in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio 5 settembre 2022 Una giornata interamente dedicata al vino, con visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta di Serdiana, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite – Serdiana Wine Festival”, una manifestazione che celebrerà il legame e l'intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino, organizzata dal comune di Serdiana con la collaborazione delle associazioni e delle attività produttive del territorio. Ad appena venti km da Cagliari e secondo in Sardegna per numero di ettari coltivati a vite, il paese di Serdiana farà da scenario a un evento atteso da tutti gli appassionati e gli intenditori di vini pregiati. Il programma della manifestazione prenderà il via significativamente dalla chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola da dove dalle 9.30 partiranno i tour gratuiti itineranti a bordo del bus della Ichnussa Archeo Tour. L'itinerario passerà per “Su Stani Saliu” con tre tappe poi nei vigneti delle cantine di Argiolas, Audarya e Antonella Corda, visite durante le quali i partecipanti potranno assaporare una selezione di prelibatezze locali accompagnate dai vini del territorio. Al tour gratuito nei vigneti e nel territorio (così come e alle degustazioni guidate dai sommelier in programma nel pomeriggio) ci si può già prenotare nel sito www.intreccidivite.it Il programma proseguirà con “Vino è poesia”, un percorso fotografico a cielo aperto tra le due case museo (quella “ex casa Mura Sebastiano” e Sa Domu de Boricu Esi) che ospiteranno dalle 11 alle 23 rispettivamente un esposizione etnografica sugli attrezzi antichi per la viticoltura, e la mostra fotografica “La poesia del vino”, con le immagini storiche sulla vendemmia e sulla poesia del vino. Le due mostre sono a cura dell’associazione Conservazione della Memoria Storica e delle Tradizioni Locali di Serdiana. Dalle 11 nella ex casa Mura Sebastiano ospiterà la mostra esposizione “Il vino nella Sardegna nuragica” con le ceramiche dell’artista Antonio Congiu presentata alle 18 dall’archeologa Giusi Gradoli, un chiacchierata sull’utilizzo del vino in periodo nuragico Sul fronte della casa Museo ex casa Mura Sebastiano sarà inoltre possibile ammirare dalle 11 alle 23 le opere degli artisti designer Paolo Pittiu, Alessandro Casula e Patrizia Cara. Il programma pomeridiano prenderà il via alle 16.30 con le degustazioni guidate, in un laboratorio su prenotazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Sardegna. L'appuntamento è presso la biblioteca comunale in piazza Gruxi ‘e Ferru, 3. I sommelier accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei vini prodotti dalle cantine Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo e Antonella Corda. Alle degustazioni guidate ci si può iscrivere entro il 15 settembre sul sito sito www.intreccidivite.it Dalle 18.30 fino alle 23 il centro storico di Serdiana si trasformerà in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto, animandosi grazie ai vini proposti dai quattro maggiori produttori locali, leader internazionali dell’arte del vino: le Cantine di Argiolas, Audarya, Pala, Antonella Corda e Mora&Memo. Non mancheranno i liquori di Myrsine, i banchetti e stand gastronomici allestiti con i prodotti tipici di Serdiana e della Sardegna a cura delle Gocce di Solidarietà e dalla Proloco di Serdiana. La serata proseguirà alle 19.30 con la musica itinerante della Mogoro Marching Band, con l'esibizione alle 21 del gruppo folcloristico Sibiola di Serdiana e alle 22.30 con le note ispirate alla poesia di Fabrizio de André interpretate da Gerardo Ferrara, Battista Dagnino e Diego Deiana nel concerto “In te Unde de Faber”. Tutti i link ai social e info utili al link https://linktr.ee/intreccidivite

Ichnussa Archeo Tour

Visite guidate alla scoperta di una Sardegna antica e misteriosa, che nasconde miti, tradizioni e resti di una civiltà che dopo secoli, brilla ancora.
Ichnussa è il nome che gli antichi greci attribuivano alla nostra isola, identificandola nel suo perimetro come l’impronta di un piede in mezzo al Mediterraneo.
Ichnussa Archeo Tour ingloba tre elementi essenziali: la mia terra, il mio amore per la sua storia e archeologia e la necessità di trasmetterla a tutti voi.
Da qui nasce l’idea del mio progetto:far conoscere e raccontare un’isola magica, unica, antica e ancestrale, che fortunatamente mi diede i natali.
Mi chiamo Carla Perra, sono un’archeologa e una guida turistica regolarmente iscritta al registro delle guide turistiche della Sardegna.
Il mio non è solo un lavoro, ma piuttosto una forte passione. Amo trasmettere i profondi
sentimenti che la mia terra continuamente mi
fa provare; adoro raccontare la sua storia antichissima e svelarne i segreti più nascosti.
Mi impegno per valorizzare luoghi e siti dimenticati.
La Sardegna è una terra speciale, che conserva antichità di una civiltà unica al mondo.
Conoscere il proprio passato insegna a vivere in un futuro migliore.
Love Ancient Sardinia ♡
Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite - Serdiana Wine Festival”, una giornata interamente dedicata al vino e al suo legame col territorio In programma visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta del paese, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Organizza il Comune in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio 5 settembre 2022 Una giornata interamente dedicata al vino, con visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta di Serdiana, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite – Serdiana Wine Festival”, una manifestazione che celebrerà il legame e l'intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino, organizzata dal comune di Serdiana con la collaborazione delle associazioni e delle attività produttive del territorio. Ad appena venti km da Cagliari e secondo in Sardegna per numero di ettari coltivati a vite, il paese di Serdiana farà da scenario a un evento atteso da tutti gli appassionati e gli intenditori di vini pregiati. Il programma della manifestazione prenderà il via significativamente dalla chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola da dove dalle 9.30 partiranno i tour gratuiti itineranti a bordo del bus della Ichnussa Archeo Tour. L'itinerario passerà per “Su Stani Saliu” con tre tappe poi nei vigneti delle cantine di Argiolas, Audarya e Antonella Corda, visite durante le quali i partecipanti potranno assaporare una selezione di prelibatezze locali accompagnate dai vini del territorio. Al tour gratuito nei vigneti e nel territorio (così come e alle degustazioni guidate dai sommelier in programma nel pomeriggio) ci si può già prenotare nel sito www.intreccidivite.it Il programma proseguirà con “Vino è poesia”, un percorso fotografico a cielo aperto tra le due case museo (quella “ex casa Mura Sebastiano” e Sa Domu de Boricu Esi) che ospiteranno dalle 11 alle 23 rispettivamente un esposizione etnografica sugli attrezzi antichi per la viticoltura, e la mostra fotografica “La poesia del vino”, con le immagini storiche sulla vendemmia e sulla poesia del vino. Le due mostre sono a cura dell’associazione Conservazione della Memoria Storica e delle Tradizioni Locali di Serdiana. Dalle 11 nella ex casa Mura Sebastiano ospiterà la mostra esposizione “Il vino nella Sardegna nuragica” con le ceramiche dell’artista Antonio Congiu presentata alle 18 dall’archeologa Giusi Gradoli, un chiacchierata sull’utilizzo del vino in periodo nuragico Sul fronte della casa Museo ex casa Mura Sebastiano sarà inoltre possibile ammirare dalle 11 alle 23 le opere degli artisti designer Paolo Pittiu, Alessandro Casula e Patrizia Cara. Il programma pomeridiano prenderà il via alle 16.30 con le degustazioni guidate, in un laboratorio su prenotazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Sardegna. L'appuntamento è presso la biblioteca comunale in piazza Gruxi ‘e Ferru, 3. I sommelier accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei vini prodotti dalle cantine Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo e Antonella Corda. Alle degustazioni guidate ci si può iscrivere entro il 15 settembre sul sito sito www.intreccidivite.it Dalle 18.30 fino alle 23 il centro storico di Serdiana si trasformerà in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto, animandosi grazie ai vini proposti dai quattro maggiori produttori locali, leader internazionali dell’arte del vino: le Cantine di Argiolas, Audarya, Pala, Antonella Corda e Mora&Memo. Non mancheranno i liquori di Myrsine, i banchetti e stand gastronomici allestiti con i prodotti tipici di Serdiana e della Sardegna a cura delle Gocce di Solidarietà e dalla Proloco di Serdiana. La serata proseguirà alle 19.30 con la musica itinerante della Mogoro Marching Band, con l'esibizione alle 21 del gruppo folcloristico Sibiola di Serdiana e alle 22.30 con le note ispirate alla poesia di Fabrizio de André interpretate da Gerardo Ferrara, Battista Dagnino e Diego Deiana nel concerto “In te Unde de Faber”. Tutti i link ai social e info utili al link https://linktr.ee/intreccidivite

SA DOMU DE BORICU ESì

Salvatore Dessì

Sa Domu de Boricu Esì. Tipica abitazione campidanese, ricca di storia e di tradizione, Sa Domu de Boricu Esì, ospita al suo interno una collezione privata di utensili e attrezzi che fanno parte della cultura agropastorale sarda. Gli utensili in mostra, risalenti al periodo 1800 – primi del 1900, sono lo specchio di una società agricola come quella serdianese, la cui economia è tuttora basata sull’agricoltura e la pastorizia. Grazie alla passione e alla dedizione del proprietario Salvatore Dessì, noto Tore, abbiamo la possibilità di scoprire quali fossero gli strumenti e le tecniche utilizzate prima dell’avvento della tecnologia nel mondo del lavoro.

CERAMISTA

Patrizia Cara

Nella produzione di ceramiche Arte, Terra e Fuoco di Patrizia Cara si legge un accurato processo creativo frutto di sentita ricerca personale che affonda le sue radici nella natura e nella tradizione isolana. Spinta da forte motivazione, affronta lo studio della lavorazione della ceramica per propria passione, sicura di trovare in questa il giusto mezzo espressivo, attivando percorsi di formazione a bottega e approfondimenti da autodidatta che hanno preservato un suo stile personalissimo. Ciò che l’affascina è l’antica tradizione di un fare artigianale che nasce per creare oggetti funzionali che lei utilizza per esprimere un sensibile gusto decorativo di pregiato ed elegante valore estetico. Nel suo laboratorio a Guspini, paese del Sud della Sardegna, Patrizia lavora ad una produzione di complementi d’arredo, funzionali e decorativi, in cui racconta con segni materici, elaborate cromie smaltate, texture grafiche riprese dai tessuti al telaio, suggestioni di una natura isolana di arcaiche tradizioni. Con le sue pregiate creazioni partecipa alle principali manifestazioni fieristiche regionali dedicate alle eccellenze dell’artigianato locale.

Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite - Serdiana Wine Festival”, una giornata interamente dedicata al vino e al suo legame col territorio In programma visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta del paese, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Organizza il Comune in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio 5 settembre 2022 Una giornata interamente dedicata al vino, con visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta di Serdiana, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite – Serdiana Wine Festival”, una manifestazione che celebrerà il legame e l'intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino, organizzata dal comune di Serdiana con la collaborazione delle associazioni e delle attività produttive del territorio. Ad appena venti km da Cagliari e secondo in Sardegna per numero di ettari coltivati a vite, il paese di Serdiana farà da scenario a un evento atteso da tutti gli appassionati e gli intenditori di vini pregiati. Il programma della manifestazione prenderà il via significativamente dalla chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola da dove dalle 9.30 partiranno i tour gratuiti itineranti a bordo del bus della Ichnussa Archeo Tour. L'itinerario passerà per “Su Stani Saliu” con tre tappe poi nei vigneti delle cantine di Argiolas, Audarya e Antonella Corda, visite durante le quali i partecipanti potranno assaporare una selezione di prelibatezze locali accompagnate dai vini del territorio. Al tour gratuito nei vigneti e nel territorio (così come e alle degustazioni guidate dai sommelier in programma nel pomeriggio) ci si può già prenotare nel sito www.intreccidivite.it Il programma proseguirà con “Vino è poesia”, un percorso fotografico a cielo aperto tra le due case museo (quella “ex casa Mura Sebastiano” e Sa Domu de Boricu Esi) che ospiteranno dalle 11 alle 23 rispettivamente un esposizione etnografica sugli attrezzi antichi per la viticoltura, e la mostra fotografica “La poesia del vino”, con le immagini storiche sulla vendemmia e sulla poesia del vino. Le due mostre sono a cura dell’associazione Conservazione della Memoria Storica e delle Tradizioni Locali di Serdiana. Dalle 11 nella ex casa Mura Sebastiano ospiterà la mostra esposizione “Il vino nella Sardegna nuragica” con le ceramiche dell’artista Antonio Congiu presentata alle 18 dall’archeologa Giusi Gradoli, un chiacchierata sull’utilizzo del vino in periodo nuragico Sul fronte della casa Museo ex casa Mura Sebastiano sarà inoltre possibile ammirare dalle 11 alle 23 le opere degli artisti designer Paolo Pittiu, Alessandro Casula e Patrizia Cara. Il programma pomeridiano prenderà il via alle 16.30 con le degustazioni guidate, in un laboratorio su prenotazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Sardegna. L'appuntamento è presso la biblioteca comunale in piazza Gruxi ‘e Ferru, 3. I sommelier accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei vini prodotti dalle cantine Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo e Antonella Corda. Alle degustazioni guidate ci si può iscrivere entro il 15 settembre sul sito sito www.intreccidivite.it Dalle 18.30 fino alle 23 il centro storico di Serdiana si trasformerà in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto, animandosi grazie ai vini proposti dai quattro maggiori produttori locali, leader internazionali dell’arte del vino: le Cantine di Argiolas, Audarya, Pala, Antonella Corda e Mora&Memo. Non mancheranno i liquori di Myrsine, i banchetti e stand gastronomici allestiti con i prodotti tipici di Serdiana e della Sardegna a cura delle Gocce di Solidarietà e dalla Proloco di Serdiana. La serata proseguirà alle 19.30 con la musica itinerante della Mogoro Marching Band, con l'esibizione alle 21 del gruppo folcloristico Sibiola di Serdiana e alle 22.30 con le note ispirate alla poesia di Fabrizio de André interpretate da Gerardo Ferrara, Battista Dagnino e Diego Deiana nel concerto “In te Unde de Faber”. Tutti i link ai social e info utili al link https://linktr.ee/intreccidivite

DESIGNER

Paolo Pittiu

Designer di accessori, nasce a Serdiana nel 1959. 

È nella bottega artigiana del padre che nasce, quasi per gioco, la sua passione per l’intaglio e per la lavorazione artistica del legno, portandolo ad acquisire la qualifica di Ebanista presso la Scuola d’Arte Palazzo Spinelli di Firenze. 
Supportato dalla sua fine manualità e da un innato senso artistico, una volta tornato in Sardegna la sua produzione artistica si arricchisce delle commistioni con il mondo dell’arte orafa, dando vita a creazioni uniche ed originali: nascono così le sue inconfondibili borse. 
Nelle sue borse, veri e propri pezzi da collezione, Paolo Pittiu inserisce decorazioni in materiali pregiati, dalla madreperla al ginepro, dai pellami di prima qualità al fine broccato dei costumi sardi. 
La tradizione della cultura sarda ispira e caratterizza il suo lavoro, conferendo ai sue eccezionali lavori la potenza evocativa di un vero prodotto artigianale e artistico. 
Dal 2006 riceve visitatori e clienti nella suggestiva atmosfera del suo laboratorio “Bottega Antica”, a Serdiana.

ORAFO

Alessandro Casula

La passione per l’arte orafa di questo artigiano nasce nel 1986 e si concretizza nel 1998 con la nascita della ditta Efy Gioielli
L’attività nel tempo di è specializzata nella lavorazione della filigrana sarda e nella creazione e riparazione di oggetti in oro e in argento.

Associazione Folcloristica "Sibiola" Serdiana a intrecci di vite, serdiana wine festival 2022

ASSOCIAZIONE

ASSOCIAZIONE FOLCLORISTICA SIBIOLA

Esibizione e balli con l’Associazione Folcloristica Sibiola

Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite - Serdiana Wine Festival”, una giornata interamente dedicata al vino e al suo legame col territorio In programma visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta del paese, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Organizza il Comune in collaborazione con le associazioni e le attività produttive del territorio 5 settembre 2022 Una giornata interamente dedicata al vino, con visite guidate nei vigneti, mostre, degustazioni a cura dei produttori locali, cibo tradizionale e musica, alla scoperta di Serdiana, del suo territorio e del suo centro storico, trasformato in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto. Sabato 17 settembre appuntamento con “Intrecci di vite – Serdiana Wine Festival”, una manifestazione che celebrerà il legame e l'intreccio a doppio filo tra territori, persone e il vino, organizzata dal comune di Serdiana con la collaborazione delle associazioni e delle attività produttive del territorio. Ad appena venti km da Cagliari e secondo in Sardegna per numero di ettari coltivati a vite, il paese di Serdiana farà da scenario a un evento atteso da tutti gli appassionati e gli intenditori di vini pregiati. Il programma della manifestazione prenderà il via significativamente dalla chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola da dove dalle 9.30 partiranno i tour gratuiti itineranti a bordo del bus della Ichnussa Archeo Tour. L'itinerario passerà per “Su Stani Saliu” con tre tappe poi nei vigneti delle cantine di Argiolas, Audarya e Antonella Corda, visite durante le quali i partecipanti potranno assaporare una selezione di prelibatezze locali accompagnate dai vini del territorio. Al tour gratuito nei vigneti e nel territorio (così come e alle degustazioni guidate dai sommelier in programma nel pomeriggio) ci si può già prenotare nel sito www.intreccidivite.it Il programma proseguirà con “Vino è poesia”, un percorso fotografico a cielo aperto tra le due case museo (quella “ex casa Mura Sebastiano” e Sa Domu de Boricu Esi) che ospiteranno dalle 11 alle 23 rispettivamente un esposizione etnografica sugli attrezzi antichi per la viticoltura, e la mostra fotografica “La poesia del vino”, con le immagini storiche sulla vendemmia e sulla poesia del vino. Le due mostre sono a cura dell’associazione Conservazione della Memoria Storica e delle Tradizioni Locali di Serdiana. Dalle 11 nella ex casa Mura Sebastiano ospiterà la mostra esposizione “Il vino nella Sardegna nuragica” con le ceramiche dell’artista Antonio Congiu presentata alle 18 dall’archeologa Giusi Gradoli, un chiacchierata sull’utilizzo del vino in periodo nuragico Sul fronte della casa Museo ex casa Mura Sebastiano sarà inoltre possibile ammirare dalle 11 alle 23 le opere degli artisti designer Paolo Pittiu, Alessandro Casula e Patrizia Cara. Il programma pomeridiano prenderà il via alle 16.30 con le degustazioni guidate, in un laboratorio su prenotazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Sardegna. L'appuntamento è presso la biblioteca comunale in piazza Gruxi ‘e Ferru, 3. I sommelier accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei vini prodotti dalle cantine Argiolas, Audarya, Pala, Mora&Memo e Antonella Corda. Alle degustazioni guidate ci si può iscrivere entro il 15 settembre sul sito sito www.intreccidivite.it Dalle 18.30 fino alle 23 il centro storico di Serdiana si trasformerà in un suggestivo percorso di degustazione a cielo aperto, animandosi grazie ai vini proposti dai quattro maggiori produttori locali, leader internazionali dell’arte del vino: le Cantine di Argiolas, Audarya, Pala, Antonella Corda e Mora&Memo. Non mancheranno i liquori di Myrsine, i banchetti e stand gastronomici allestiti con i prodotti tipici di Serdiana e della Sardegna a cura delle Gocce di Solidarietà e dalla Proloco di Serdiana. La serata proseguirà alle 19.30 con la musica itinerante della Mogoro Marching Band, con l'esibizione alle 21 del gruppo folcloristico Sibiola di Serdiana e alle 22.30 con le note ispirate alla poesia di Fabrizio de André interpretate da Gerardo Ferrara, Battista Dagnino e Diego Deiana nel concerto “In te Unde de Faber”. Tutti i link ai social e info utili al link https://linktr.ee/intreccidivite

ARTISTA

IN TE UNDE DE FABER

Battista Dagnino, Diego Deiana e il nostro Gerardo Ferrara con il loro progetto musicale “In te unde de Faber” danno vita ad una sorta di narrazione sonora per sancire la portata altissima del pensiero e della poetica di Fabrizio De André

ARTISTA

MOGORO MARCHING BAND

Spettacolo Musicale itinerante per le vie del centro storico interessato con la Mogoro Marching Band

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